Cosa sono le

royalties musicali?

Ogni volta che la musica di un'artista o avente diritto viene ascoltata, questa genera reddito come royalties musicali. Le royalties sono un compenso che gli artisti e aventi diritto ricevono quando la loro musica viene consumata.

+€900.000 in royalties distribuite

Perché investire in royalties?

Investire in royalties musicali è una forma di investimento alternativo con vantaggi in chiave di diversificazione di portafoglio e generazione di reddito passivo tramite royalties cadenzate regolarmente nel tempo, simili a dividendi.

Un mercato in crescita

Il mercato musicale globale è in forte crescita. Le royalties garantiscono pagamenti a frequenza regolare e rendimenti competitivi.

Asset non correlato

Le royalties e le abitudini di ascolto della musica non sono influenzate dall’andamento dei mercati finanziari tradizionali.

Reddito passivo

Diversifica il tuo portafoglio con un flusso di reddito passivo. Componi il tuo portafoglio di royalties musicali, siediti comodo e rilassati mentre le royalties vengono generate.

Come riceverò le royalties?

ANote Music si occupa di riscuotere le royalties dai distributori interessati e di trasferire i fondi direttamente nel tuo portafoglio, proporzionalmente alle quote che possiedi in ogni catalogo.

Accedi ai pagamenti di royalties per sempre o per un numero limitato di anni

Gli artisti e aventi diritto decidono se quotare le royalties future del proprio catalogo per un periodo di tempo limitato o per l’intera vita dei diritti. In entrambi i casi, finché manterrai le quote nel tuo portafoglio, le royalties ti verranno distribuite regolarmente.

Quotazione perpetua

Le royalties musicali saranno condivise in perpetuo, che varia tra 70 anni dall’uscita della canzone, all’intera vita dell’autore + 70 anni. La valutazione e i multipli applicati a questa tipologia di quotazioni sono solitamente più alti, poiché i pagamenti di royalties si protrarranno più a lungo.

Quotazione temporanea

Il diritto di ricevere pagamenti di royalties è condiviso solo per un certo numero di anni (tipicamente 5, 10 o 12 anni), superati i quali la proprietà torna in mano ai titolari originali dei diritti.